Nella scorsa puntata di giovedì 3 novembre abbiamo toccato, tra gli altri, anche l'argomento Halloween, festa occorsa un paio di giorni prima e che non ha mancato, come tutti gli anni, di far discutere il mondo della religione. Sia in Italia che all'estero, da un lato c'è chi osteggia queste manifestazioni bollandole come residuo negativo di un passato pagano e superstizioso, che vorrebbe lasciarsi alle spalle, dall'altro c'è chi le considera invece un momento importante da un punto di vista spirituale.
I primi sono ovviamente i cristiani, particolarmente ostili al paganesimo fin dalle loro origini: ad esempio abbiamo letto agli amici ascoltatori, non senza qualche perplessità, alcune parole dell'alfiere della fede, il padre esorcista Gabriele Amorth; anche se c'è da dire che tra le varie confessioni cristiane c'è stato anche chi, come i soci dell'American Tract Society*, ha visto in Halloween un'ottima occasione per evangelizzare, ad esempio infilando a tradimento libretti e giocattoli a sfondo religioso nei sacchetti di dolci dei bambini dediti alla tradizionale raccolta di leccornie, come ha documentato USA Today in un articolo di Cathy Lynn Grossmann del 31 ottobre scorso.
I secondi sono invece la costellazione di culti e gruppi del "revival neopagano", che riportano nel mondo di oggi la spiritualità dei popoli precristiani e con essa anche pratiche magiche, medianiche o stregonesche. Gruppi che non mancano di preoccupare e far discutere i cristiani, mentre in vari modi la società civile nel mondo occidentale ne riconosce sempre più, in modo ufficiale, la presenza. Avremo modo di tornare sul neopaganesimo; intanto, riguardo a queste tematiche e diatribe, pubblichiamo una riduzione e libera traduzione dall'inglese del bell'articolo, sempre dello scorso 31 ottobre, scritto da Susanne Gargiulo, inviata speciale CNN, per CNN Belief Blog (il cui originale si può leggere, insieme ad altri articoli sul tema, a questo link).
* organizzazione evangelica fondata nel 1825 a New York, per diffondere la letteratura cristiana, attualmente ha base a Garland, Texas. Missione: "fornire strumenti significativi per l'annuncio del Vangelo".